Lucio Fiore – candidato alla sesta municipalità di Napoli nella lista civica del candidato Sindaco Catello Maresca – è uno degli attivisti del quartiere periferico di Barra che, ancora una volta, fa sentire la propria voce per denunciare le criticità di un quartiere completamente degradato.
L’incendio scoppiato nel campo rom di Barra è l’ennesima dimostrazione di degrado del territorio e di un immobilismo dell’amministrazione – che dura ormai da troppi anni – sulla questione dei roghi tossici nei campi rom.
A seguito del vasto incendio l’aria a Barra è, purtroppo, diventata irrespirabile. Cumuli di rifiuti e materiali di risulta continuano a bruciare, sprigionando colonne di fumo ed odori asfissianti. I residenti del quartiere sono di fatto barricati in casa, per evitare che il fumo e la puzza di bruciato possa entrare anche nei propri appartamenti.
In difficoltà maggiori le persone del quartiere che, purtroppo, convivono con patologie pregresse e si ritrovano a dover respirare polveri nere e ceneri.
Spinto dalla necessità di tutelare la salute di tutti, e stanco di assistere al degrado del proprio territorio, l’attivista Lucio Fiore interviene per denunciare la situazione di estremo pericolo, soprattutto, per l’incolumità e la salute dei cittadini.
È arrivato il momento di riportare ordine, sicurezza e pulizia in una delle strade, ad oggi, più abbandonate dall’amministrazione della città di Napoli.